“Tutto è armonia, serenità, dolcezza, cromatismo ponderato, gli stessi filari di vigne, collocati con sapiente dovizia, assecondano nel loro andare le linee del colle, scendendo e piegandosi, così come la curvatura chiama; non preminenti, né più celati. Tali come sarebbero i righi sulla carta da musica disegnati perchè il vento vi suoni le sue arie con infinite variazioni armoniche.”
Veglie Tauriliane, Giuseppe Barbieri